lunedì 3 luglio 2017
IL DISUMANO: IL LUNEDI' DEL VILLAGGIO...Oggi é morto Paolo Villaggio
IL LUNEDI' DEL VILLAGGIO...
Oggi é morto l'attore Paolo Villaggio, a Roma.
Aveva 84 anni e o ha annunciato la figlia, su facebook.
Soffriva di Diabete e le cause della morte sono attribuibili alle complicanze insorte negli ultimi giorni che lo avevano costretto al ricovero presso una casa di cura.
E' stato un attore comico, ma soprattutto una persona sensibile, intelligente,
L'ho voluto riportare sul mio blog che parla della "triste" realtá umana, perché nessun'altro, meglio di lui, ha saputo scherzare sulle piccole e grandi tragedie della societá...
Il suo personaggio piu' famoso, il mitico ragionier Ugo Fantozzi, perennemente sfortunato, incompreso e maltrattato dalla vita e dagli altri,
tra le tante battute memorabili, diceva sempre una frase:
"COM'E' UMANO LEI..." e lo diceva alle persone che lo maltrattavano, praticamente a tutti, facendoci capire come l'umanita non sia piu' una caratteristica dell'uomo e come l'essere "umani", voglia dire non esserlo affatto.
Per questo, volevo ricordarlo...come un DISUMANO D.O.C.!!!
Ma oggi non ci ha lasciati solo il rag.Ugo Fantozzi, ci ha lasciati un uomo, Paolo Villaggio, che ha sempre scherzato anche sulla morte
e nella vita non si é limitato a godere della propria notorietá datagli dal suo personaggio piú famoso, ma ha saputo rimanere un uomo, vero, reale, con i suoi pregi e difetti, i suoi pensieri e riflessioni sul mondo che mi hanno sempre affascinato.
Ha anche interpretato ruoli drammatici, che gli sono valsi riconoscimenti e premi importanti, come il David di Donatello, Nastro d'argento a Locarno, Leone Doro alla carriera, ecc...
Non é stato solo un attore di film per la TV o per il Cinema, ma anche un attore teatrale, scrittore satirico e di alcuni testi per le canzoni del suo amico Fabrizio de Andre'.
Le poche volte che é apparso pubblicamente, come Paolo Villaggio, senza interpretare alcun personaggio, ha sempre avuto un modo di dire le cose, reale, sincero, profondo, diverso dallo standard che impone di dire cio' che la gente vuole sentirsi dire e quando una persona parla con il cuore, con l'anima, per cercare di portare il buon senso, la ragione e la consapevolezza della vita agli altri, merita il mio elogio e tutto il mio disumano rispetto.
Uno dei suoi films si intitola "Fantozzi va in paradiso"...ed anche lá, nulla cambiava,
oggi Paolo Villaggio, potrá scoprire se il suo scetticismo da intellettuale verso la religione fosse fondato...oppure potrá, forse incontrare in paradiso il suo personaggio.
Una poesia di Giacomo Leopardi, si intitola "Il Sabato del villaggio"...e tratta dell'euforia che le persone hanno per cio' che le aspetta, del piacere che si prova nell'attesa di qualcosa che, poi, si rivelerá poco conforme all gioie aspettate...
Racconta di un Sabato...come tanti, nei quali si attendeva la Domenica, con allegria e felicitá, per festeggiare la fine di una settimana di fatiche...ma oggi, é un'altra poesia.
IL LUNEDI' DEL VILLAGGIO
E' un lunedí, quindi non parla della fine della vita di un uomo, ma dell'inizio di un mito, perche' non ha mai atteso il domani, anzi, ha sempre cercato di tenerlo lontano ed ha vissuto la propria vita pienamente con l'euforia e la consapevolezza costante per il presente.
Paolo Villaggio..."com'é stato disumano lei..."
R.I.P.
Il Disumano
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
RIP grande Paolo Villaggio
RispondiElimina