lunedì 10 luglio 2017

IL DISUMANO - RIFLESSIONI SOCIALI: Cos'é la Solitudine


IL DISUMANO

RIFLESSIONI SOCIALI

Cos'é la Solitudine



Cos'e' la solitudine...
...e' quell'angolo tra il soffitto ed il muro di fronte al tuo letto...

perche' quando lavori o quando occupi il tuo tempo libero tra amici ed hobbies, la solitudine si nasconde, si mescola tra le cose che devi fare, tra la musica e le risate, tra una partita di calcetto ed un giro in bici, tra una foto al tramonto ed un gioco sul telefono...e ti sembra quasi di non vederla...ma la senti, sempre, dentro, che si muove e non trova via d'uscita.

Ma ogni giorno,  ci sono momenti, minuti, ore in cui non fai nulla di tutto questo...quando sei sul tuo letto, nella tua stanza, perche' stai provando ad addormentarti...o perché stai male..e quella linea...sempre la stessa, rapisce il tuo sguardo, i tuoi pensieri e li rende vivi.

E' una linea...che non congiunge nulla..non ha inizio o fine, é una linea infinita...che ti attraversa e la solitudine ci si aggrappa per cercare di uscire...ed é proprio lí che la senti, la vedi e capisci che non riuscirai a staccartela di dosso, non in quel momento...ed i pensieri si rincorrono, si aggrovigliano, la testa comincia a girare, le gambe scalpitano e le mani cercano altre mani...che non trovano...

Allora prendi il telefono, per cercare di non pensarci, giochi per un po', ai soliti giochi che dopo 10 minuti ti stancano finché una forza malvagia trascina il tuo dito su facebook e cominci a vedere foto e video di persone allegre, che viaggiano che si divertono....e magari é domenica...d'estate...e tutti sono al mare...al sole...felici e contenti.

...e la Solitudine si espande, ti circonda e ti avvolge e ti chiedi: "perché sono cosi' solo?"

La tristezza ti corrode e la tua stanza non e' piu in grado di contenere la Solitudine...
Apri le finestre, speri che esca, ma la Solitudine é come un blocco di marmo invisibile, che non puoi ridurre, puo' solo aumentare, allora cerchi un'altra soluzione, ma non la trovi...e ritorni a guardarla...

Quella linea é sempre lí...nei tuoi occhi...e dentro di te.

Ora peró, sei divorato dallo sconforto, solo, in una stanza vuota, con nessuno al tuo fianco....forse da anni, forse da sempre...e su quella linea compare una domanda: 

" Ma tutta questa gente...sta meglio di te?"

...e...per un po' ci pensi, ma la risposta non tarda ad arrivare....ed é: NO!

Forse qualcuno é davvero felice ed ha la fortuna di avere una persona che lo ama, vicino, ma tutti gli altri, vogliono solo apparire felici, allegri, fortunati, sorridenti e senza problemi, perché é questo che serve per attrarre l'attenzione della gente comune...

E' per questo che si mettono continuamente in mostra...e se lo fanno...e proprio perché sono soli, forse piu' di te.

Ed ecco che finalmente, quel blocco di marmo invisibile svanisce, ma rimane sempre quella linea, tra il soffitto ed il muro di fronte al tuo letto...

...che guardi ancora per un attimo, perché é la tua solitudine...e ti fa compagnia.


                                                               IL DISUMANO










lunedì 3 luglio 2017

IL DISUMANO: IL LUNEDI' DEL VILLAGGIO...Oggi é morto Paolo Villaggio


IL LUNEDI' DEL VILLAGGIO...



Oggi é morto l'attore Paolo Villaggio, a Roma.
Aveva 84 anni e o ha annunciato la figlia, su facebook.
Soffriva di Diabete e le cause della morte sono attribuibili alle complicanze insorte negli ultimi giorni che lo avevano costretto al ricovero presso una casa di cura.

E' stato un attore comico, ma soprattutto una persona sensibile, intelligente,

L'ho voluto riportare sul mio blog che parla della "triste" realtá umana, perché nessun'altro, meglio di lui, ha saputo scherzare sulle piccole e grandi tragedie della societá...

Il suo personaggio piu' famoso, il mitico ragionier Ugo Fantozzi, perennemente sfortunato, incompreso e maltrattato dalla vita e dagli altri,


tra le tante battute memorabili, diceva sempre una frase:

"COM'E' UMANO LEI..." e lo diceva alle persone che lo maltrattavano, praticamente a tutti, facendoci capire come l'umanita non sia piu' una caratteristica dell'uomo e come l'essere "umani", voglia dire non esserlo affatto.

Per questo, volevo ricordarlo...come un DISUMANO D.O.C.!!!



Ma oggi non ci ha lasciati solo il rag.Ugo Fantozzi, ci ha lasciati un uomo, Paolo Villaggio, che ha sempre scherzato anche sulla morte

 e nella vita non si é limitato a godere della propria notorietá datagli dal suo personaggio piú famoso, ma ha saputo rimanere un uomo, vero, reale, con i suoi pregi e difetti, i suoi pensieri e riflessioni sul mondo che mi hanno sempre affascinato.

Ha anche interpretato ruoli drammatici, che gli sono valsi riconoscimenti e premi importanti, come il David di Donatello, Nastro d'argento a Locarno, Leone Doro alla carriera, ecc...



Non é stato solo un attore di film per la TV o per il Cinema, ma anche un attore teatrale, scrittore satirico e di alcuni testi per le canzoni del suo amico Fabrizio de Andre'.

Le poche volte che é apparso pubblicamente, come Paolo Villaggio, senza interpretare alcun personaggio, ha sempre avuto un modo di dire le cose, reale, sincero, profondo, diverso dallo standard che impone di dire cio' che la gente vuole sentirsi dire e quando una persona parla con il cuore, con l'anima, per cercare di portare il buon senso, la ragione e la consapevolezza della vita agli altri, merita il mio elogio e tutto il mio disumano rispetto.

Uno dei suoi films si intitola "Fantozzi va in paradiso"...ed anche lá, nulla cambiava,
oggi Paolo Villaggio, potrá scoprire se il suo scetticismo da intellettuale verso la religione fosse fondato...oppure potrá, forse incontrare in paradiso il suo personaggio.

Una poesia di Giacomo Leopardi, si intitola "Il Sabato del villaggio"...e tratta dell'euforia che le persone hanno per cio' che le aspetta, del piacere che si prova nell'attesa di qualcosa che, poi, si rivelerá poco conforme all gioie aspettate...
Racconta di un Sabato...come tanti, nei quali si attendeva la Domenica, con allegria e felicitá, per festeggiare la fine di una settimana di fatiche...ma oggi, é un'altra poesia.

IL LUNEDI' DEL VILLAGGIO

E' un lunedí, quindi non parla della fine della vita di un uomo, ma dell'inizio di un mito, perche' non ha mai atteso il domani, anzi, ha sempre cercato di tenerlo lontano ed ha vissuto la propria vita pienamente con l'euforia e la consapevolezza costante per il presente.

Paolo Villaggio..."com'é stato disumano lei..."

R.I.P.


                                                                                       Il Disumano








domenica 21 maggio 2017

IL DISUMANO: Le leggi della Figa - causa del bisogno di diventare gay o lesbiche

IL DISUMANO

Le leggi della Figa



Ho sempre cercato di capire i rapporti interpersonali tra uomo e donna, ma oggi é giunto il momento di entrare nel profondo, arrivare direttamente al punto, alla causa primordiale di tutta questa confusione di ormoni, neuroni e....oni!!

La causa di tutti i mali? certamente LA FIGA!

Mi sono stufato di leggere posts di donne insoddisfatte della qualitá degli uomini che incontrano...perché....beh....sono loro che comandano "il gioco"....custodendo, chi piú chi meno, il bene piu' prezioso, il potere piu' grande, il centro del mondo...tra le gambe.

LA FIGA, nei paesi sviluppati, dopo l'emancipazione di cio' che si poteva ancora definire "donna".  detta legge...e lo fa con ipocrisia e consapevolezza, deprimendo l'"uomo", che oramai ha perso anche lui la sua identitá.

Ecco quindi, le LEGGI DELLA FIGA  

1) La figa tira piu' di un carro di buoi 
2) Meglio una figa oggi di una famiglia domani 
3) Piu' sei figa, piu' costi 
4) No money no figa 
5) La figa non offre, pretende 
6) Mai essere sincero se vuoi la figa 
7) Piú figa, maschi sempre piú bugiardi (che mentono sempre di piú per riuscire ad averla) 
8) Non puoi voler essere figa e donna; o una o l'altra 
9) Un vero uomo non pensa alla figa, pensa alla donna. Chi pensa alla figa é il maschio comune 
10) La donna dice di volere un uomo, ma alla fine e va con i maschi comuni, con altre qualitá e diventa figa.

Detto questo....il problema non é ne' l'uomo, ne' la donna...ma fighe e maschi comuni. 
Quando ci saranno meno fighe e piu' donne...allora ci saranno meno maschi comuni e piu' uomini veri.
Attualmente, le poche donne che ci sono considerano tutti gli uomini, maschi comuni.(SBAGLIATISSIMO)...ed i pochi uomini che ci sono...non hanno piú voglia di sentirsi giudicati a priori. Risultato....aumentano le lesbiche.
I gay, invece sono il frutto dello sminuimento dell'uomo...che non trova piú spazio per esserlo.  Quindi siate meno fighe...giudicate meno e conoscete le persone. 
Ci saranno piu' uomini veri che non avranno bisogno di rimanere maschi comuni e mentire per avere l'illusione di essere apprezzati. 
Tutto parte dalla figa...questo super potere che voi donne avete...ma ne avete perso il controllo. 

Ps: si parla generalizzando...per esaminare la globalita' dei fatti...nessuno che non si rispecchi in questa realtá deve prenderla sul personale.

IL DISUMANO