martedì 22 novembre 2016

IL DISUMANO - RAPPORTI INTERPERSONALI: IL LITIGIO

IL DISUMANO

RAPPORTI INTERPERSONALI

IL LITIGIO



Com'é facile litigare...
C'e' chi dice che sia il sale della vita...io penso che sia solamente qualcosa da evitare.
Andiamo per ordine...
Ogni situazione della vita si puó individuare in diversi livelli e sfumature, come i colori...in base all’intensitá, il momento ed a tutte le altre variabili date dal contesto in cui avvengono…ed il litigio fa parte dei livelli di scontro che ci possono essere tra due o piú persone.
Ovviamente, se volessi analizzare ogni singola sfumatura o variazione i livelli sarebbero infiniti, ma cercando di raggrupparli in grandi fascie di appartenenza, possiamo identificarne i principali.

1)Incomprensione (semplice problema di comunicazione)
2)Discussione (acceso dialogo riguardante vedute diverse su qualcosa, ma che puó portare ad un punto di pace, anche mantenendo le proprie idee)
3)Bisticcio (Scontro verbale, molto rapido che puó nascere da caratteri divergenti, rancori, antipatie, battute falsamente o subdolamente ironiche e si conclude, ma incrina leggermente il rapporto tra i bisticcianti )
4) Litigio (scontro verbale tra due persone, anche legate da relazioni di amicizia o altro, con la possibile presenza di offese reciproche atte a ferire per sfogare la propria rabbia e non a risolvere la questione)
5)Screzio (scontro di spessore, soprattutto tra due o piú persone con vedute o caratteri diversi o tra due persone che non hanno interesse ad avere rapporti l'una con l'altra, ma vogliono far prevalere le loro convinzioni in situazioni specifiche)
6)Combattimento (scontro fisico per far prevalere le proprie idee quando non ci si arriva con il cervello)
7)Guerra (quando ci si scontra allo scopo di eliminare fisicamente gli avversari)
Si puó dire che il litigio sia un punto di riferimento, una sorta di colore primario nella scala degli scontri tra persone che definisce il limite tra pace e guerra, bene e male, giusto o sbagliato, perché quando si litiga, c’é quasi sempre chi ha ragione e chi ha torto, seguendo un ideale civile di convivenza e comunicazione.

Ma a cosa serve litigare? Serve solo a cercare di prevalere sugli altri, in base alle proprie convinzioni, desideri, necessitá, sfizi o pretese…e quando non si riesce ad ottenere ció che si vorrebbe…il litigio diventa comunque utile per liberare la rabbia cerando almeno di appagare il nostro ego a parole (o meglio dire parolacce)

Come ho detto poco fa, c’é quasi sempre chi ha ragione e chi ha torto, ma spesso le persone ragionano solamente dal proprio punto di vista ed in base a ció che ritengono giusto per loro stesse, ecco perché, per risolvere i litigi servirebbe sempre una persona super partes, un giudice esterno che non regoli in base alla giurisdizione, ma in base ad un’etica coscienziosa.


E’ facilmente comprensibile che questo non puó avvenire, ma io son del parere che la coscienza sia la stessa per tutti, (come giá spiegato qui precedentemente “http://ildisumano.blogspot.co.uk/2016/10/il-disumano-tra-coscienza-e-realta.html”) e se l’umanitá imparasse ad ascoltarla ed a seguirla, potremmo utopicamente pensare che non ci sarebbero piú litigi di alcun tipo.

Ma appunto...é solo un'utopia...

                                                          IL DISUMANO

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