mercoledì 19 ottobre 2016

IL DISUMANO: IL COLORE DELL'UMANITA'

IL DISUMANO

IL COLORE DELL'UMANITA'




Dentro ognuno di noi esiste un'energia, probabilmente creata dall'assorbimento delle emozioni da parte dei nostri 5 sensi.
C'é chi la chiama "Anima", chi la chiama "Spirito", attribuendole significati religiosi, spirituali per rafforzare la propria credenza, ma c'é anche chi, come me, la definisce semplicemente "Coscienza".

Coscienza, in inglese "conscience", molto simile a "conscio", infatti la Coscienza é la percezione interiore di tutte le emozioni e sensazioni che in base al nostro stato mentale vengono elaborate dal nostro cervello, aiutandoci a decidere come agire nel modo piú giusto.

Ci possono essere azioni o reazioni inconscie(involontarie) quando il cervello ricorda una precedente reazione ad una situazione simile e bypassa la coscienza, ma qui considero solo tutte le altre che, invece, ne richiedono la "consulenza".

Di persone che commettono azioni deplorevoli, si dice che siano senza coscienza, ma nessuno ne é privo.
Quello che cambia é il livello di ascolto che ognuno ha nei confronti della propria e quando non si coinvolge la propria coscienza, finisce per atrofizzarsi proprio come capita al corpo.

Quando la coscienza viene ascoltata, invece, ci guida in un processo di purificazione, di miglioramento di noi stessi che si riflette anche nel rapporto con gli altri.

Ma la coscienza ha un colore?
Io penso di si.

Tutti nasciamo con una coscienza chiara e trasparente, bianca e candida, ma fin dal primo istante comincia ad impregnarsi di emozioni che la colorano, inizialmente in modo delicato, quindi il bianco assume diverse sfumature, ma piú il cervello impara ad elaborare le emozioni ed ad attribuire loro un peso, piú questi colori si intensificano al punto che, in alcuni casi, capita che persone particolarmente sensibili, siano in grado di vederli e li chiamano: Aura.

C'e' tutta una scala cromatica che parte da un bianco, trasparente, etereo...che é il simbolo di una coscienza pura, che probabilmente possiamo avere solo una volta nella vita (alla nascita), fino ad arrivare ad un nero cupo, intenso e granitico, di una coscienza totalmente impregnata di emozioni negative e di insegnamenti completamente ignorati.

Nel mezzo ci sono tutti i colori dell'arcobaleno, piú o meno intensi a seconda del livello di ascolto che ognuno ha. 

Il significato di questi colori sono rintracciabili negli studi di cromatologia, parapsicologia ed in ambito spirituale e potete trovarli on line in diverse pagine:

Quindi possiamo dire che il mondo sia un arcobaleno di coscienze in continua evoluzione.

In gioventú accumuliamo colori ed in base alle nostre scelte e predisposizioni mentali, diventiamo piú di un colore piuttosto che di un altro, finché impariamo a capire di piú noi stessi e decidiamo se ascoltare la nostra coscienza per diventare persone migliori o ignorarla preoccupandoci solo di avere il massimo dalla vita, in ogni modo, anche calpestando i diritti degli altri.

Ogni colore esprime il livello emozionale ed attraverso alcune caratteristiche cromatiche si potrebbe intuire il carattere delle persone, ad esempio: 
Bontá e cattiveria sono presenti in ogni colore in base alla percentuale di bianco e nero, mentre purezza ed immoralitá si manifestano con trasparenza o intensitá.

Ma quindi...il colore dell'umanitá, di oggi.....qual é?

Ognuno di noi ha un colore diverso, ma se dovessimo mescolarci, per ottenere un colore di media, per capire il colore dell'umanitá, ho il timore che otterremo una tonalitá intensa di Amaranto tendente al Marrone...e non é decisamente sinonimo di bontá e purezza...

                                                                      IL DISUMANO


Nessun commento:

Posta un commento